La Corte d'Assise d'Appello di
Milano ha condannato a 30 anni Giuseppe Pellicanò, il
pubblicitario accusato di strage e devastazione per aver causato
un'esplosione nel suo appartamento in una palazzo di via
Brioschi nella quale, nel giugno 2016, morirono la sua ex
compagna Micaela Masella e una coppia di giovani vicini di casa
marchigiani, Chiara Magnamassa e Riccardo Maglianesi, e rimasero
ferite gravemente le sue due bimbe. I giudici hanno quindi
ritoccato la sentenza di condanna all'ergastolo inflitta in
primo grado.
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