Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Scrisse poesie sui muri, 'imbrattamento'

Scrisse poesie sui muri, 'imbrattamento'

Ivan condannato a 500 euro, 'la mia è forma costruzione società'

MILANO, 28 settembre 2018, 14:55

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

E' stato condannato a 500 euro di multa, ma con pena sospesa, dal giudice monocratico di Milano Roberto Crepaldi, il poeta di strada Ivan Tresoldi, accusato di imbrattamento per i suoi versi comparsi sui muri del capoluogo lombardo tra il 2011 e il 2014. Il giudice ha stabilito anche che l'imputato, a cui sono state concesse le attenuanti generiche, dovrà risarcire il danno, da stabilirsi in sede civile, al Comune di Milano e all'Aler, che si erano costituiti parte civile. Il vice-procuratore onorario aveva chiesto una condanna a 800 euro di multa. Il difensore di Tresoldi, l'avvocato Angela Ferravante, aveva invece chiesto l'assoluzione del suo assistito perché "il fatto non sussiste" e in subordine "perché non costituisce reato". "Tresoldi - ha sostenuto il legale - non aveva alcuna volontà di imbrattare ma era convinto che le sue poesie migliorassero i luoghi". "La poesia di strada - ha scritto in una nota firmata da esponenti del mondo della cultura - è una forma antica e di costruzione di società".
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza