Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Fuksas, milanesi prestate Sala a Roma

Fuksas, milanesi prestate Sala a Roma

L'archistar, la Raggi è quanto di peggio si possa immaginare

MILANO, 23 maggio 2018, 15:02

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

"Prestateci Sala per sei-sette mesi" chiede per la sua Roma Massimiliano Fuksas, oggi a Milano per l'apertura dell'Arch Week. "Milano è una città civile, con le strade pulite, io stimo tantissimo Sala perché - dice l'architetto che ha firmato la fiera di Rho - una città deve funzionare ogni giorno, per questo non chiedo più il colore di chi la amministra".
    E questo capita "dopo aver visto la Raggi a Roma che è quanto di peggio si possa immaginare, con alberi che cascano, autobus che prendono fuoco, buche che ormai sono voragini". "Roma è una città disastrata e la Raggi, nel suo intervento all'inaugurazione della Nuvola - prosegue - disse che con loro non sarebbe mai stata fatta, nonostante sia costata praticamente meno di quanto previsto inizialmente. Si diceva la Nuvola di Fuksas in modo dispregiativo, come se fosse casa nostra, ma bisogna ricordare che gli edifici sono strumenti che servono a noi tutti come persone".
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza