Sono entusiasti ed emozionati i
quasi 2.000 under 30 che al termine della 'primina' dell'Andrea
Cheniér invadono il foyer del Piermarini. La scenografia e il
'carillon' sono un "meraviglioso colpo d'occhio", spiega George,
mentre l'amica Anna ha "molto apprezzato la regia: amo la
tradizionalità e la regia è bella se non va a intaccare il senso
dell'opera". "Ottima direzione, Chailly non si tocca", ci tiene
ad aggiungere Anna, che studia da direttrice d'orchestra e un
giorno spera di salire sul podio del Piermarini.
"Finalmente una scenografia adatta ai tempi e non stravolta"
ha detto Sveva, veterana delle 'primine', che ha apprezzato la
fedeltà e anche "l'innovazione portata con il carillon
girevole".
Sono durati più di nove minuti gli applausi al termine
dell'opera. I giovani 'scaligeri' hanno rispettato anche la
richiesta di non applaudire tra le arie per non interrompere il
flusso musicale, anche se qualcuno non ha gradito la regola.
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