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Scala: entusiasma Tamerlano-kolossal

Scala

Scala: entusiasma Tamerlano-kolossal

Applausi per regia, direzione e cast guidato da Domingo

MILANO, 13 settembre 2017, 12:01

Redazione ANSA

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Tamerlano, l 'imperatore tartaro diventa Stalin - RIPRODUZIONE RISERVATA

Tamerlano, l 'imperatore tartaro diventa Stalin - RIPRODUZIONE RISERVATA
Tamerlano, l 'imperatore tartaro diventa Stalin - RIPRODUZIONE RISERVATA

È finita con il pubblico in piedi e oltre 8 minuti di applausi la prima di Tamerlano, opera di Haendel, composta 293 anni fa e arrivata per la prima volta alla Scala.
    Un successo merito della direzione di Diego Fasolis, con gli orchestrali scaligeri ad usare strumenti d'epoca, di un ottimo cast di cantanti guidato da Placido Domingo e della regia di Davide Livermore che ha deciso di ambientare non nel Trecento ma a San Pietroburgo durante la riunione d'ottobre la storia dell'imperatore turco Bajazet (Domingo), fatto prigioniero dal tartaro Tamerlano (Bejun Mehta) che, seppur promesso a Irene (Marianne Crebassa) vorrebbe sposarne la figlia Asteria (Maria Grazia Schiavo), innamorata di Andronico (Franco Fagioli).
    Una trama da far invidia alle migliori telenovelas con Tamerlano trasformato in Stalin e una scenografia che, grazie a video in bianco e nero, ricordava i filmoni di Ejsenstejn. E si sa, il cinema è popolare. Non stupiscono quindi gli applausi, dopo oltre quattro ore di spettacolo.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

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