GENOVA - Un sottopassaggio pedonale riservato agli ospiti del Grand Hotel Savoia all'inizio del XX secolo collegava direttamente l'albergo con la stazione ferroviaria di Principe evitando loro il transito in superficie in piazza Acquaverde. Un passaggio usato in modo particolare da re e regine, per evitare loro il disagio della carrozza per raggiungere l’albergo o l’incontro con il popolo. Il tunnel 'segreto' utilizzato fino agli anni '70, oggi è chiuso al pubblico. Lo ha mostrato il direttore dell'hotel Gabriele Fortunato in occasione della serata di gala per festeggiare il 120/mo compleanno della struttura. "Si arrivava direttamente al binario della stazione, lì veniva fatta l'accoglienza del cliente, un facchino prelevava i bagagli per portarli lungo il passaggio sotterraneo facendogli strada fino al nostro hotel. Un passaggio esclusivo che evitava il percorso di superficie a piedi, evitava il rischio di furti, di perdere tempo prezioso, magari l'incontro con la sola 'plebe' e poteva tenere alcuni ospiti lontani dagli sguardi della gente comune".
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