Una "cabina di regia" in grado di
fornire supporto tecnico, operativo, amministrativo e giuridico
in tempo reale alle aziende sanitarie della Liguria per snellire
le procedure e migliorare i tempi di attesa della sanità che
coinvolgerà i vertici della Regione, i coordinatori dei
Dipartimenti Interaziendali regionali (i Diar) esperti e
stakeholder del settore. "Siamo di fronte ad un momento cruciale
per la sanità ligure - spiega il governatore Giovanni Toti - e
questa cabina di regia dai poteri estesi, che si collega al
percorso di digitalizzazione, lavorerà per ottimizzare l'aumento
di tutte le prestazioni della sanità pubblica. Con la chiusura
della gara per la diagnostica, e con l'assegnazione dei primi
lotti, le aziende sottoscriveranno in tempi rapidi i contratti
pari a 7 milioni di prestazioni aggiuntive che apriranno le
liste di prenotazione in tutta la regione. Parallelamente, verrà
aperto il bando di gara per la chirurgia a bassa e media
complessità, prima con l'ortopedia e poi a seguire con le altre
specializzazioni. Altri 35 milioni che entreranno nel circuito
della sanità ligure". Un tema di carattere nazionale che Regione
Liguria affronta con misure straordinarie in termini finanziari
e organizzativi. "Potremmo dire che il 'modello Genova' si
ripropone anche per abbattere le liste d'attesa - sottolinea
l'assessore alla Sanità Angelo Gratatola - con una struttura che
si coordina velocemente, e in tempo reale, per affrontare via
via le tematiche che si presentano per superare le attuali
difficoltà". In pratica la "cabina di regia" sarà uno strumento
agile che potrà garantire non solo la prenotazione ma anche il
controllo dell'erogazione della prestazione.
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