Aprire l'ospedale di
Montecarlo ai pazienti imperiesi, grazie a una convenzione che
dovrà necessariamente essere firmata dall'Asl 1 con la
mediazione della Regione Liguria. È stato uno dei principali
temi di discussione del terzo Forum dei lavoratori frontalieri,
in corso di svolgimento al teatro comunale di Ventimiglia,
organizzato dalla Regione Liguria, dal Comune di Ventimiglia e
dall'associazione 'Frontalieri autonomi intemelii'.
Il consigliere comunale di Ventimiglia e tra gli
organizzatori dell'evento Roberto Parodi ha illustrato l'ipotesi
di "offrire i servizi della sanità monegasca anche ai residenti
limitrofi, naturalmente con una convenzione. Secondo Parodi "si
tratta di una strada percorribile, considerato che Montecarlo
sarebbe già disponibile a mettere a disposizione le proprie
strutture". "È stato un momento di confronto alla presenza anche
delle autorità monegasche - commenta l'assessore regionale Marco
Scajola - con cui collaboriamo nell'interesse delle migliaia di
frontalieri della Liguria, in particolare di Ponente, che ogni
giorno attraversano il confine per lavorare nella vicina Monaco
e in Francia".
Per il sindaco di Ventimiglia Flavio Di Muro "una convenzione
in materia sanitaria darebbe la possibilità non solo ai
frontalieri ma anche ai residenti di Ventimiglia e del
comprensorio di utilizzare nuovi servizi presso il Principato di
Monaco".
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