Dopo la rapina ai danni di un
genovese di 33 anni, preso a calci e morsi nel centro storico di
Genova per farsi consegnare il borsello, i carabinieri hanno
individuato due dei tre gli autori e arrestato due tunisini.
L'aggressione era avvenuta il 4 gennaio, in piazzetta delle
Vittime di tutte le mafie, a pochi metri da via Prè. Secondo
quanto ricostruito dagli investigatori, i due uomini, insieme a
un terzo complice che però non è stato sottoposto a nessun
provvedimento, hanno avvicinato la vittima con la scusa di
chiedere una sigaretta. A quel punto uno lo ha colpito con un
calcio facendolo cadere e gli ha morso la mano. Gli hanno poi
sfilato il borsello e preso il cellulare e i documenti.
I carabinieri, grazie alle immagini delle telecamere, hanno
ricostruito tutte le fasi dell'aggressione. La vittima ha
riconosciuto i due aggressori. Al momento dell'arresto, uno dei
due arrestati era ospite nel centro cpr di Ponte Galeria a Roma,
in attesa di essere rimpatriato perché irregolare, mentre il
complice è stato rintracciato dai carabinieri mentre passeggiava
in via Borzoli.
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