"Alle promesse da marinaio di Bucci
ormai siamo arci abituati e quindi non ci sorprende affatto che
abbia accettato di correre alle imminenti regionali come
candidato presidente. E pazienza se ai cittadini di Genova aveva
chiaramente detto di avere un debito con loro e di volerlo
mantenere fino in fondo, giurando che sarebbe rimasto al suo
posto fino a giugno del 2027. Il doge è nudo". Così il M5S
Liguria commenta la scelta del centrodestra di candidare il
sindaco di Genova Marco Bucci alla presidenza della Regione
Liguria.
"Ricordiamo bene quel passaggio, puntualmente registrato
dalla stampa locale. Ora, al netto delle promesse mancate e alla
presa in giro dei cittadini che gli hanno dato fiducia, ci
aspettiamo che Bucci rinunci subito alla carica di sindaco,
visto che proprio lui nel 2020 pretese che i suoi in Comune
dessero le dimissioni in caso di candidatura alle regionali -
chiede il M5S Liguria -. Che dire, a questo punto? Poco, se non
che la serietà è un valore sconosciuto, tra le fila del
centrodestra, che lo applica di rado e sempre in ritardo.
Esattamente come le opere infrastrutturali promesse in anni di
propaganda, tutte ancora al palo nonostante i proclami e i tanti
soldi, a proposito Bucci quanti ne ha presi dal 2017 a oggi
dalla Fondazione Change? Soldi spesi insieme a Toti per tagliare
nastri e fare campagna elettorale sulla pelle dei cittadini.
Cittadini che in 9 anni non hanno visto costruire un nuovo
ospedale, che sono rassegnati a liste d'attesa infinite indegne
di una società civile' che non vedono la fine del Terzo Valico'
che ancora sperano di sentirsi protetti dallo scolmatore del
Bisagno' che di mese in mese vedono allargarsi l'imbarazzante
ritardo sulla diga".
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