Lo scorso anno Liguria delle Arti
fece tappa a Fontanigorda, per raccontare la vita e l'opera di
Giorgio Caproni, il grande poeta livornese di nascita,
innamorato della Val Trebbia. In questa edizione il progetto di
Teatro Ipotesi, con la direzione artistica di Pino Petruzzelli,
torna in quella che Ernest Hemingway definì "la valle più bella
del mondo", per scoprire insieme al pubblico un altro luogo
magico come Montebruno. "Per raccontare questa 7° Edizione di
Liguria delle Arti - spiega il direttore artistico del progetto
Pino Petruzzelli - si parte dall'entusiasta e importante
partecipazione del pubblico, a riprova della grande sete che c'è
di cultura, arte e bellezza. I primi nove eventi hanno visto
tantissimi spettatori affollare le location del progetto,
sebbene alcune delle quali non fossero facilissime da
raggiungere. E poi si prosegue con le grandi emozioni provate
insieme: pubblico e artisti. Lo stupore a Spotorno di fronte a
un'Annunciazione del 1400 ritrovata in un cassetto pochi anni
fa, a Finale Ligure l'evocativa immersione nella Chiesa
rinascimentale di San Sebastiano a Perti al suono dell'arpa, la
riscoperta dell'Oratorio di Camogli completamente affrescato e
dipinto da Giuseppe Paganelli, la meraviglia di fronte a una
delle rare sculture di Luca Cambiaso nella piccola frazione di
Comuneglia a Varese Ligure con vista sui monti. E poi la magia
dei versi di Camillo Sbarbaro (Spotorno) e Giovanni Giudici
(Portovenere). Anche quest'anno gli spettatori di Liguria delle
Arti percorrono il territorio attraverso dipinti, affreschi,
sculture, musiche e versi di grandi poeti".
Dato il forte legame che questo territorio ha con la vita e
la poetica di Caproni, non possono mancare i suoi versi (insieme
a quelli del contemporaneo Franco Arminio) nei momenti letterari
scelti e interpretati da Pino Petruzzelli e Mauro Pirovano,
altro graditissimo ritorno. La scenografia musicale è curata
dalla Giovine Orchestra Genovese che per l'occasione schiera un
eccezionale trio di fiati composto da Cecilia Oneto (flauto),
Giovanni Battista Costa (clarinetto), Angelica Larosa (oboe): in
scaletta brani che spaziano da Bach a Debussy e da Britten a
Morricone. Una volta raggiunta Montebruno, è consigliabile
visitare il Museo di Cultura Contadina: un viaggio alle origini
della civiltà rurale, tra attrezzi antichissimi per coltivare la
terra, per lavorare il legno, per ferrare i cavalli.
L'appuntamento è per sabato 17 agosto (ore 16.30) a Montebruno,
presso il Chiostro del Santuario omonimo. L'ingresso è libero.
Liguria delle Arti è realizzato in collaborazione con Regione
Liguria, Teatro Ipotesi, GOG - Giovine Orchestra Genovese,
Conservatorio Paganini Genova, Conservatorio Puccini La Spezia,
con il sostegno di Coop Liguria, Camera di Commercio Genova,
Unione Industriali Provincia di Savona e con il prestigioso
patrocinio di Rai Liguria. Il programma completo è su
www.teatroipotesi.it, www.lamialiguria.it e sulla pagina
Facebook di Pino Petruzzelli.
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