Oltre tre tonnellate di pesce
spada, per un totale di 103 esemplari, sprovviste della
documentazione sulla corretta tracciabilità a tutela del
consumatore finale, sono state sequestrate dalla capitaneria di
porto di Imperia su un mezzo che, dopo aver caricato un ingente
quantitativo di prodotto ittico da alcune unità da pesca
attraccate nel porto di Oneglia, si stava dirigeva verso il
porto di Genova per immetterlo sul mercato.
L'intervento è scattato nel corso del monitoraggio delle
attività connesse alla filiera della pesca. Da un controllo più
approfondito del mezzo e della merce, inoltre è emersa la
presenza di due esemplari di tonno rosso (per complessivi
cinquantasei chilogrammi), specie per la quale è stata chiusa la
possibilità di cattura, essendo stata raggiunta la quota annuale
di prelievo. A ciò di aggiunge la non idoneità del trasportatore
e del commerciante all'ingrosso ad acquistare e immettere sul
mercato alimentare partite di prodotto ittico.
Le operazioni di ispezione del prodotto si sono protratte per
tutta la notte con la collaborazione anche del personale della
Capitaneria di Porto di Savona e della sottosezione di polizia
stradale di Carcare (Savona).
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