"Il viceministro delle
Infrastrutture Edoardo Rixi sostiene che la nomina dei
commissari per il porto di Genova sia stata resa necessaria
dalla presenza di 'pressioni' che avrebbe avvertito e che lo
avrebbero indotto a tale scelta lasciando intendere che quelle
pressioni proverrebbero da sinistra. Ora, siccome le cronache ci
consegnano un quadro devastante, fatto di pressioni e
contropressioni esercitate in modo improprio che hanno fatto, e
che rischiano di fare non pochi danni al porto di Genova, le
affermazioni di un uomo di governo non possono restare nel
vago". Lo sostiene il deputato Pd ed ex ministro del Lavoro
Andrea Orlando via social.
"Chi ha esercitato pressioni in questa fase? Di che natura
sono? Se sono illecite le ha segnalate alle autorità competenti?
Credo che queste precisazioni siano doverose. Il tentativo di
spargere fango a 360 gradi e di far finta di cadere da Marte non
troverà la complicità del nostro silenzio", commenta Orlando.
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