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Nido di Caretta caretta a Finale Ligure, è il quarto in Liguria

Nido di Caretta caretta a Finale Ligure, è il quarto in Liguria

Gli altri nidi liguri a Laigueglia, Arma di Taggia e Alassio

GENOVA, 05 agosto 2024, 13:24

Redazione ANSA

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Confermato dagli esperti del Gruppo Ligure Tartarughe marine (GLIT) il quarto nido in Liguria di Caretta Caretta a Finale Ligure, dopo quelli di Laigueglia, Arma di Taggia e Alassio.
    Nella notte di venerdì 2 agosto, intorno alle 23.30 è stata avvistata sulla spiaggia di Finale Ligure, presso i bagni Boccardo, una tartaruga Caretta caretta che stava ultimando la fase di deposizione delle uova. E proprio in una spiaggia finalese si era registrata la prima nidificazione in Liguria nel 2021, quando erano state individuate tre piccole tartarughe marine.
    Il Gruppo ligure tartarughe marine, ne fanno parte Acquario di Genova, Arpal, Università di Genova e Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Piemonte, Liguria e Valle d'Aosta, ha raccolto tutte le informazioni, coordinato l'intervento ed effettuato il sopralluogo per la ricerca del nido che è stato trovato nella zona indicata a circa 8 metri dalla battigia. Con il Glit hanno preso parte all'intervento anche l'Associazione Menkab, operante sul territorio, e la Guardia Costiera.
    "Dopo circa 45 giorni si inizierà ad ipotizzare la previsione della schiusa e preparare il materiale per il corridoio fino alla battigia, la gestione delle luci e il presidio costante-ha spiegato in una nota l'Acquario di Genova-. Nella fase di emersione, solitamente nelle ore notturne, i volontari autorizzati sorveglieranno il percorso, misurando e contando le tartarughe. Il Glit definisce la data di apertura del nido e coordina il prelievo dei dati utili a scopo tecnico-scientifico".
    Prosegue intanto il monitoraggio sui tre nidi di Arma di Taggia, Laigueglia e Alassio.
    "Si ricorda -ha sottolineato l'Acquario di Genova- che le tartarughe escono dal mare sulle spiagge esclusivamente per deporre le uova. Se si incontra una tartaruga sulla spiaggia, quindi, bisogna osservarla senza assolutamente disturbarla e seguire il vademecum predisposto dal Glit".
   

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