In aiuto dei 20 lavoratori di
Wyscout - azienda di sports data system di Chiavari, acquisita
dal colosso statunitense Hudl - raggiunti da una lettera di
licenziamento per delocalizzazione di un reparto in India, si
muove il territorio. Un imprenditore genovese, Andrea Mungo, a
capo di un'azienda che lavora proprio con i dati e con
l'intelligenza artificiale si è fatto avanti per capire se c'era
la possibilità di assumere una parte dei lavoratori. "Al momento
abbiamo uno o due posti liberi - precisa Mungo al termine del
secondo incontro tenutosi questa mattina in comune a Chiavari
con la rappresentanza sindacale dei lavoratori Wyscout
coordinato dal sindaco Federico Messuti che fin da subito si è
attivato per cercare una soluzione - la nostra azienda però è in
forte espansione e abbiamo dei progetti importanti pronti a
partire che richiederanno personale. Al momento però non
promettiamo nulla, dobbiamo prima esaminare i curricula dei
lavoratori e capire se i profili sono compatibili con le nostre
esigenze".
"Ringrazio Mungo per la disponibilità - ha commentato il
sindaco Messuti - è bello che il territorio si muova e faccia
rete per cercare di aiutare dei nostri concittadini. Mi auguro
che anche altri imprenditori possano farsi avanti. La mia
amministrazione continuerà a seguire la vertenza al fianco del
lavoratori".
Le parti, che ieri hanno avuto un confronto anche con i
sindacati e con Regione Liguria, si aggiorneranno nei prossimi
giorni. Intanto la vertenza con l'azienda prosegue sui tavoli
della trattativa che, sembra, non avere grossi margini. La data
dei licenziamenti è il 15 settembre; l'azienda come detto vuole
spostare quel preciso reparto, che impiega 20 persone (su circa
100 totali di Wyscout) in India dove ha già pronta una squadra
di 60 ingegneri, ironia della sorte, formati proprio dal
personale di Chiavari.
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