È salito a 220 il numero dei
cittadini residenti nel Comune di Loano (Savona) impegnati nel
controllo di vicinato per prevenire la criminalità, partecipa un
abitante ogni cinquanta. Lo spiega la civica amministrazione
annunciando la nascita del tredicesimo gruppo di controllo
composto da otto famiglie pronte a vigilare sulla zona di via
degli Alpini.
Il Comune di Loano ha avviato la sperimentazione del
controllo di vicinato nel 2017 nell'ambito delle iniziative
varate dal Tavolo della Sicurezza. "È uno strumento di
prevenzione della criminalità che presuppone la partecipazione
attiva dei cittadini residenti in una determinata zona e la
collaborazione di questi ultimi con le forze di polizia statali
e locali, attraverso la sorveglianza informale, il contatto con
i propri vicini e la diffusione di buone pratiche", ricordano il
sindaco di Loano Luca Lettieri ed il comandante della polizia
locale Gianluigi Soro.
"A tutti gli abitanti dell'area interessata è unicamente
richiesto di alzare il livello di attenzione attraverso pochi,
semplici passaggi: tra cui il 'far sapere' che gli abitanti
della zona sono attenti e consapevoli di ciò che accade intorno
a loro. - continuano - Infatti, se i vicini lavorano insieme per
ridurre l'appetibilità degli obiettivi, i furti e tanti altri
'reati occasionali' potranno essere limitati. A nessuno viene
chiesto di fare eroismi, ronde o chissà cosa di speciale. A
tutti invece è richiesto di prestare maggiore attenzione a chi
passa per le strade nonché alle situazioni anomale che possono
saltare all'occhio o generare apprensione ed allarme". Nel 2023
a Loano è nato il primo gruppo di controllo del vicinato formato
esclusivamente da commercianti.
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