È stata una ruspa "travestita" da
dinosauro, con la sua pinza meccanica, a dare il via alla nuova
era dell'Ospedale Gaslini di Genova abbattendo le prime porzioni
del padiglione 7, quelle relative alla "Scuola Professionale".
Una prima fase che coinvolgerà anche il padiglione 8 e che
libererà gli spazi per la costruzione del nuovo Padiglione Zero,
che sarà concluso nelle opere strutturali entro la metà del
2026. Una "Giornata storica per l'Istituto Giannina Gaslini - ha
sottolineato il presidente Edoardo Garrone - che dà inizio a
quel processo di rinnovamento strutturale che il nostro ospedale
attendeva da anni. La costruzione ex novo del Padiglione Zero e
i progressivi lavori di ammodernamento negli altri edifici
permetteranno al Gaslini di proiettarsi verso il futuro,
arrivando al centesimo anniversario dalla fondazione
dell'Istituto, nel 2031, con una nuova struttura edilizia".
Il progetto è suddiviso in quattro fasi, per una durata
totale degli interventi di 6 anni: oltre alla costruzione del
Padiglione Zero e del nuovo Polo Tecnologico, prevede il
completamento, entro il 2030, di tutti gli interventi ai vari
padiglioni oggetto di restauro: padiglioni 6, 17 e 18 (fase 2),
16 (fase 3) e 15 (fase 4). "Con il Nuovo Gaslini abbiamo
progettato una 'Città della Salute' - sottolinea il direttore
generale Renato Botti - che ci permetterà di continuare ad
essere un punto di riferimento a livello nazionale e
internazionale per la cura e la ricerca in campo pediatrico. Un
progetto che porterà benefici a tutti: dai piccoli pazienti con
le loro famiglie, che potranno trovare un ospedale sempre più
accogliente e capace di rispondere ai loro bisogni, al nostro
personale, che potrà lavorare in strutture all'avanguardia da un
punto di vista tecnico, funzionale e organizzativo. Il Nuovo
Gaslini porterà nuovo valore anche al territorio circostante,
non solo con servizi ospedalieri d'eccellenza, ma anche
riqualificando il quartiere con edifici nuovi o ristrutturati e
nuove aree verdi pubbliche fruibili da tutti". La cerimonia,
alla quale hanno partecipato anche l'assessore alla sanità della
Regione Liguria Angelo Gratarola e l'assessore ai servizi
sociali del Comune di Genova, Lorenza Rosso, è stato anche un
momento di svago per i piccoli pazienti che hanno potuto
assistere a uno spettacolo dedicato al mondo dei dinosauri, con
gli acrobati che si sono calati dalla facciata dell'Ospedale di
Giorno.
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