Ventidue attività commerciali e
artigianali sono state accolte a Palazzo Tursi per essere
riconosciute come 'botteghe storiche' dal Comune di Genova. Si
tratta di nove locali di tradizione e tredici botteghe storiche
che sono entrate a far parte di un albo speciale che ha
raggiunto quota 103 attività.
"Un momento bellissimo per la nostra città - commenta
l'assessore comunale al Commercio Paola Bordilli -. Siamo
veramente felici soprattutto perché sono tante realtà non più
soltanto nel nostro centro storico ma rappresentative
dell'intera città. E la bellezza delle nostre botteghe storiche
riguarda proprio questo: una merceologia diffusa e ampia. Porto
sempre come esempio il fatto che una delle nostre botteghe
storiche è una carrozzeria. Una bottega storica che non si
penserebbe nel pensiero collettivo".
Alla cerimonia, oltre ai rappresentanti delle varie attività,
erano presenti anche il segretario generale della Camera di
Commercio Maurizio Caviglia e le associazioni di categoria sia
del commercio che dell'artigianato.
"Questi marchi saranno un aiuto nel riconoscere la qualità,
la storia e l'importanza che questo rappresenta per il nostro
territorio. Noi siamo la città d'Italia che ha il maggior numero
di botteghe storiche. Questo vuol dire che la tradizione di
botteghe commerciali artigianali ha retto molto bene e che in
qualche modo i genovesi ci hanno creduto - sottolinea Caviglia
-. Queste cose possono sopravvivere solo se il consumatore se ne
accorge e fa gli acquisti sottocasa facendo attenzione alla
qualità degli esercizi".
"Confcommercio è molto orgogliosa e felice di avere così
tanti associati oggi che ricevono un grande riconoscimento come
l'ingresso nell'albo delle botteghe storiche o nei locali di
tradizione. È il riconoscimento di una vita di lavoro, di più
vite di lavoro. La storia di famiglie che hanno tenuto alto il
nome del commercio e dell'artigianato della nostra magnifica
città", conclude il presidente di Confcommercio Genova
Alessandro Cavo.
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