"Abbiamo seguito fin dall'inizio
il caso della signora Nessy Guerra e della piccola Aisha, una
vicenda che mi sta molto a cuore. L'ho ribadito molto
chiaramente anche al nuovo ministro degli Esteri egiziano
Abdelaty, nominato ieri sera, in una lettera che gli ho appena
inviato. La nostra ambasciata mantiene costanti contatti con la
connazionale, con i familiari e con i suoi legali". Lo ha detto
il ministro degli Esteri Antonio Tajani in un question time al
Senato sul caso della 25enne italiana originaria di Sanremo
arrestata in Egitto che rischia di perdere la figlia a causa
dell'accusa di adulterio da parte del marito, condannato in
Italia per violenza e stalking.
Tajani ha sottolineato che "come facciamo su ogni caso che
riguardi i minori, abbiamo dato massima priorità alla questione,
assicurando ogni possibile assistenza alla signora Guerra e alla
piccola Aisha. Continueremo a lavorare per difendere la dignità
e i diritti delle nostre due connazionali. Lo faremo con le
strutture del nostro ministero con serietà e riservatezza. Il
nostro obiettivo è giungere ad una soluzione positiva e rapida
della vicenda nel superiore interesse della minore. Continueremo
al contempo a tenere alta l'attenzione politica su questo caso
nei nostri contatti con le autorità governative egiziane".
"Al momento la signora Guerra si trova in Egitto con la
bambina. Entrambe sono in buone condizioni di salute. La
connazionale non è più infatti in stato di detenzione. Era stata
arrestata il 12 aprile a seguito della denuncia di adulterio
presentata dal marito. Ma è stata rilasciata due giorni dopo,
anche grazie all'immediato intervento della nostra ambasciata".
Ha aggiunto Tajani.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA