Tutto più veloce e snello per la
prossima edizione di Sanremo Giovani, come preannunciato dal
direttore artistico Carlo Conti. Si riduce l'età di
partecipazione, che andrà dai 16 ai 26 anni compiuti (arrivava a
30 nell'edizione scorsa), e si aggiungono alla competizione
cinque seconde serate su Rai2: quattro dedicate alle sfide (12,
19, 26 novembre e 3 dicembre), in cui 6 artisti proporranno dal
vivo i propri brani ma solo 3 di loro supereranno il turno, e la
semifinale del 10 dicembre in cui i 12 artisti selezionati si
ridurranno a 6, più 2 artisti provenienti dal concorso Area
Sanremo.
Il 18 dicembre la sfida finale in prima serata su Rai 1, in
diretta dal Casinò di Sanremo: 8 le potenziali Nuove Proposte a
scendere in campo per conquistare il diritto ad esibirsi a
febbraio durante Sanremo 2025, ma solo 4 (tre da Sanremo Giovani
e una da Area Sanremo) riusciranno ad approdare sul palcoscenico
del Teatro Ariston per Sanremo 75, dal 4 all'8 febbraio. Sono le
principali novità del regolamento di Sanremo Giovani, online da
oggi 27 giugno.
"La reintroduzione della categoria Nuove Proposte, separata
da quella dei Big, è intesa a costituire un concreto momento di
ulteriore valorizzazione dei giovani. Il modello che è stato
individuato, e anche l'abbassamento dell'età anagrafica, serve
infatti a costruire un percorso di crescita lungo tre mesi, tra
i vari step di Sanremo Giovani", spiega Conti. "Il tutto -
aggiunge il direttore artistico e conduttore, tornato al
festival dopo l'era Amadeus - finalizzato a individuare i
potenziali Big del futuro attraverso la sfida nella categoria
Nuove Proposte di febbraio".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA