Restano molto gravi le condizioni del bambino di sei anni finito ieri pomeriggio nelle acque del porto di Lavagna (Genova) mentre era a bordo dell'auto di famiglia precipitata in mare da una banchina su cui stava manovrando. Il piccolo e la madre di 45, anche lei molto grave, sono rimasti sotto l'acqua imprigionati nell'abitacolo per tanti minuti prima di essere liberati da un sommozzatore per caso presente nei pressi del luogo dell'incidente. In arresto cardiaco, il più grave è apparso subito il bambino che giunto in elicottero all'Ospedale Gaslini di Genova ed è ora in rianimazione. Questa mattina i medici hanno definito disperata la situazione.
All'ospedale di Lavagna la mamma milanese di 45 anni resta intubata con prognosi riservata, sempre nel nosocomio lavagnese si trovano la figlia di 16 anni, il figlio di 12 e il padre, in stato di choc e assistito da un pool di psicologi.
Questi ultimi tre sono usciti per primi dall'auto e non hanno riportato danni fisici.
Le indagini sono condotte dalla Circomare di Santa Margherita Ligure che già oggi dovrebbe dare incarico ai vigili del fuoco di recuperare l'auto affondata. Secondo le prime testimonianze l auto stava effettuando una manovra di retromarcia sul molo quando all'improvviso non si è fermata e dopo aver divelto una colonnina è finita in acqua. La famiglia era di ritorno da una gita in barca e stava organizzando il rientro a casa.
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