Nessun aumento della Tari per i
cittadini. È quanto lascia in consegna l'uscente Amministrazione
a chi le succederà licenziando un provvedimento con cui si
stabilisce che gli aumenti, non ancora resi noti ufficialmente
da Città Metropolitana ma emersi da scambi tra gli enti, saranno
coperti da una parte dei proventi dell'imposta di soggiorno.
Spiega il sindaco di Santa Margherita Ligure Donadoni: "Com'è
noto, l'affidamento del servizio di raccolta e smaltimento
rifiuti è passato in capo a Città metropolitana di Genova.
Ll'ente non ha ancora approvato il suo Pef, ma da un'analisi che
gli uffici comunali hanno effettuato sulla prima bozza del
documento dell'ex Provincia, si evince un aumento del 3% del
costo di gestione dei rifiuti. Un costo che, come prevede la
legge, deve essere coperto interamento con la Tari. Ciò comporta
un aumento delle tariffe che però noi non vogliamo che gravi sui
nostri cittadini. Pertanto la Tari, a Santa Margherita Ligure,
resterà invariata rispetto all'anno scorso. L'aumento sarà
coperto destinando una quota dell'imposta di soggiorno come
consentito dalla legge".
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