Chiude con il segno più il primo
quadrimestre 2024 per i traffici dei porti della Spezia e Marina
di Carrara. Rispetto allo stesso periodo dello scorso anno hanno
registrato +7,4% nel traffico container complessivo, oltre a
+5,6% di general cargo e +9,2% di traffico RoRo a Marina di
Carrara. Alla Spezia il trasporto via treno va oltre il 35%. I
due porti hanno movimentato complessivamente 5.560.499
tonnellate di merce. "Il porto della Spezia prosegue, nei primi
quattro mesi del 2024, la tendenza di forte recupero di
credibilità sui mercati internazionali, iniziata nel secondo
semestre del 2023, dopo la flessione che aveva caratterizzato la
prima parte dello scorso anno" - ricorda il presidente
dell'Autorità di Sistema Portuale Mario Sommariva -. Nonostante
le gravi turbolenze geopolitiche che stanno segnando lo scenario
dei traffici transoceanici, lo scalo spezzino sta dimostrando
grandi capacità di reazione e la possibilità di giocare un ruolo
chiave nel riassetto delle linee marittime susseguente alle
turbolenze del mercato". Il porto della Spezia punta tutto su
intermodalità e il consolidamento dei traffici infra
mediterranei. Il porto di Marina di Carrara cresce nei settori
del break bulk, del project cargo e del cabotaggio nazionale,
con il forte sviluppo delle linee con la Sardegna. "Nel
complesso dunque un sistema portuale in piena salute - aggiunge
Sommariva - soprattutto in grado di intercettare i cambiamenti
ed essere sempre in condizione di promuovere innovazione ed
efficienza". Anche il settore crociere alla Spezia è in
crescita, con un transito di 100.575 crocieristi, +2,4%. In
flessione invece i traffici commerciali rinfusieri, 520.893
tonnellate le rinfuse liquide (-41,6%) e 3.501 tonnellate quelle
solide.
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