Tre ordinanze di non potabilità
dell'acqua sono state firmate dai sindaci di Camporosso,
Vallebona e Riva Ligure in provincia di Imperia. Nel primo caso,
"a seguito di segnalazione da parte dell'Asl1 Imperiese
relativamente a un parametro non conforme rilevato su un
campione d'acqua della rete idrica gestita dalla Società Ireti
Spa - si legge nel provvedimento - è stata emessa ordinanza
sindacale, a tutela della salute pubblica". E' quindi vietato
l'uso dell'acqua della rete idrica per scopi potabili e
alimentari. La stessa potrà essere utilizzata, solo previa
bollitura, per la preparazione di cibi e bevande.
Anche a Riva, dove la rete è gestita da Rivieracqua, il primo
cittadino ha vietato l'uso potabile dell'acqua proveniente sia
dai rubinetti che da altre fonti, quali fontanelle, su tutto il
territorio comunale. "La misura si è resa necessaria - si legge
nell'ordinanza - in seguito a un risultato non conforme sulle
analisi effettuate ad un campione rilevato presso un
tradizionale punto di prelievo posto sul territorio comunale".
Il sindaco Giuffra ha spiegato che: "L'acqua potrà continuare a
essere utilizzata regolarmente a scopi igienici e limitatamente
per la preparazione di cibi e bevande solo previa bollitura". E
annuncia: "Avvisiamo la cittadinanza che, a partire da domani,
fino a nuove analisi dell'Asl, ogni giorno, dalle 9.30 alle
12.30, in piazza Ughetto, saranno distribuiti gratuitamente due
cestelli d'acqua per ciascun capofamiglia. Sarà garantita la
consegna a tutti gli over 80, anche a domicilio".
Anche a Vallebona, servita da Ireti, l'ordinanza vieta l'uso
dell'acqua con analoghe prescrizioni.
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