La coltellata fatale che ha
provocato la morte di Saida Hammouda, la donna tunisina uccisa
dal marito che poi si è suicidato a Riccò del Golfo, è quella
che ha raggiunto l'aorta. Una decina i fendenti che la hanno
colpita al torace, al dorso e a un braccio. Hichem ben Fattoum,
il marito, ha poi rivolto il coltello verso di sé, con più
colpi, tra cui quello al cuore che ne ha causato il decesso. È
quanto emerge dall'esame autoptico, eseguito oggi alla Spezia
sui due cadaveri.
L'omicidio-suicidio era avvenuto lunedì mattina a Riccò del
Golfo. L'uomo era stato raggiunto quasi due mesi fa dal divieto
di avvicinamento alla moglie e ai figli di 13 e 17 anni, a causa
di maltrattamenti in famiglia che la donna aveva denunciato.
Ieri sera la donna vittima di femminicidio è stata ricordata in
una manifestazione che ha attraversato le vie di Riccó del
Golfo, alla quale hanno partecipato anche i due figli e i
familiari.
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