Tra i ragazzi di età inferiore ai
18 anni sono in aumento l'uso di sigarette elettroniche, del
gioco d'azzardo online, e spesso hanno avuto la proposta di
assumere sostanze sintetiche: tre emergenze che si aggiungono
all'uso di cannabinoidi, che coinvolge un ragazzo su cinque e al
consumo smodato di alcol nel week end, insieme a regimi
alimentari non corretti. Tra i dati, il fatto che circa il 70%
dei ragazzi al di sotto dei 18 anni usa sostanze o ha
comportamenti che legge vieta. Sono questi i dati emersi dalle
interviste, tutte anonime, che sono state fatte ai circa 3100
studenti tra gli 11 e i 18 anni delle scuole dell'area
metropolitana genovese che hanno partecipato nel corso dell'anno
scolastico 2023-24 agli incontri organizzati dal dipartimento
corretti stili di vita e programma di comunità di Asl3.
Dati che sono stati presentati nel corso di un incontro che
si è svolto a Palazzo Ducale di Genova. "Dall'ultimo report -
spiega il direttore del dipartimento, Gianni Testino - emerge
che al di sotto dei 18 anni c'è un aumento significativo di
comportamenti che qualche anno fa erano ancora in fase
embrionale, come l'uso di sigarette elettroniche, la proposta di
usare sostanze sintetiche, e l'utilizzo di smartphone e social
per il gioco online". Una cartina di tornasole molto importante
per mettere a punto azioni mirate di educazione ai corretti
stili di vita, che devono partire dalla fasce più giovani per
allargarsi a tutta la popolazione.
"L'obiettivo è quello di allargare l'esperienza alle diverse
età e fasce sociali - spiega Luigi Carlo Bottaro, direttore
generale di Asl 3 - e siamo stati orgogliosi ad esempio di avere
coinvolto le persone ristrette nelle case circondariali, perché
l'educazione ai corretti stili di vita si devono applicare a
tutti, senza discriminazione. Qui parliamo di scuola, con il
coinvolgimento di alunni dalle elementari ai primi anni del
Liceo, che sono importantissimi perché sono gli anni che formano
la persona, ma serve coinvolgere anche quei soggetti anziani,
che sono la maggioranza nella nostra regione, che possono e
devono avere una vita il più possibile corretta per fare sì che
gli anni a disposizione siano il più possibile esenti da
malattie".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA