Una velocità massima di 165 nodi,
pari a 305 km/h con un'autonomia di 3 ore di navigazione e
un'altezza massima di 165 piedi, circa 5 mila metri, la
possibilità di ospitare cinque operatori oltre all'equipaggio
composto da tre persone ma, soprattutto, una dotazione
tecnologica di altissimo livello compreso uno strumento di
localizzazione dei telefoni cellulari strategici nelle
operazioni di ricerca e soccorso. Sono questi i punti di forza
di "Volpe 516", il nuovo elicottero bimotore AW169 consegnato,
nel corso della cerimonia 'water arch', alla Sezione Aerea della
Guardia di Finanza di Genova, il Roan. "Questo è un elicottero
di nuova generazione che va a sostituire una macchina che
avevamo da tempo - spiega Antonio Deligia, comandante della
sezione aerea della GdF di Genova - si tratta di un AW169
Leonardo configurato espressamente su richiesta della guardia di
finanza, con una sensoristica di ultima generazione, un cockpit
full glass, motori a gestione computerizzata". Il nuovo
velivolo, che arriva in concomitanza con le celebrazioni del
250° anniversario di fondazione del Corpo e del 70° anniversario
della creazione del Servizio Aereo della Guardia di Finanza,
rientra in un piano più ampio di ammodernamento della flotta
aerea e navale della Guardia di Finanza. "Oltre ai compiti di
polizia finanziaria - aggiunge Deligia - la Guardia di Finanza è
l'unica forza di polizia in mare e questo elicottero consente di
vedere tutto ciò che transita nelle nostre acque, sia di giorno
che di notte e, questo è un dettaglio importante, senza esser
visti. Questo è fondamentale nella nostra attività di contrasto
ai traffici illeciti, stupefacenti, tabacchi esteri lavorati,
immigrazione clandestina". Il nuovo elicottero opererà nei 360
km di litorale ligure, delle acque territoriali e contigue,
dell'entroterra, dal confine con la Francia alla Toscana, nonché
del territorio piemontese delle province di Asti ed Alessandria.
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