Anche una parte delle
organizzazioni sindacali genovesi aderisce allo sciopero
nazionale del servizio taxi proclamato per martedì 21 maggio,
dalle ore 8 alle ore 22. In questa fascia oraria, sarà garantito
esclusivamente il servizio minimo di trasporto "sociale" per le
categorie fragili. Dalle 10 alle 22 è previsto un presidio in
piazza De Ferrari, in contemporanea alla grande manifestazione
nazionale convocata a Roma a cui parteciperà anche una
delegazione di tassisti genovesi.
Oggetto della protesta è il riassetto del trasporto pubblico non
di linea previsto dai decreti attuativi recentemente presentati
dal Ministero dei Trasporti, con particolare riferimento alle
disposizioni che dovranno regolamentare le piattaforme digitali
di intermediazione. Ad allarmare la categoria, sono soprattutto
i tentativi di interferenza da parte delle multinazionali che
minacciano di destrutturare un servizio pubblico essenziale.
"La riapertura del confronto, da troppo tempo interrotto, e
la chiusura definitiva dei lavori senza ingerenze di nessun
genere - commentano i rappresentanti sindacali della categoria
-, sono i passaggi fondamentali per chiudere la vertenza,
apportando quelle modifiche sostanziali ai decreti attuativi da
noi proposte in più riprese".
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