"Ovviamente siamo garantisti,
quindi sino a quando le cose non si sapranno, non ci esprimiamo.
Io non so assolutamente nulla di quello che è successo. Ho letto
solo le notizie e non ho ancora capito. Quello che so è che
abbiamo fatto il lavoro come deve essere fatto. Penso che è
stato dimostrato da tante cose. Continuiamo andare avanti. C'è
una città da portare avanti con un piano strategico ben preciso
e 7 miliardi da investire. Su questo si va avanti a velocità
forse ancora maggiore". Così il sindaco di Genova Marco Bucci
sulla inchiesta per corruzione che ha portato agli arresti
domiciliari per il presidente ligure Giovanni Toti.
"Il messaggio è che bisogna fare le cose, farle ancora meglio
e ovviamente stare attenti che non ci sia nessun tipo di
inquinamento - ha aggiunto Bucci -. Dico solo che noi faremo
tutto possibile perché non si blocchino le istituzioni, anzi
deve essere un messaggio per andare avanti". "Poi io sono
garantista, ovviamente e quindi voglio aspettare tutti i gradi
di giudizio. E comunque, in ogni caso, piena fiducia nella
magistratura - ha aggiunto il sindaco -. Io commento quello che
è la mia parte, cioè quella della città e quello che le nostre
amministrazioni devono fare per la città, che continuerà non
solo alla stessa velocità di prima, con la stessa tenacia di
prima e la stessa forza di prima, ma forse ancora di più,
proprio per dimostrare che le cose si devono fare bene. Dal
punto di vista umano non può far altro che dispiacermi, però
magari poi non c'è nulla, quindi è inutile fare questi commenti
adesso perché hanno poco senso. Quello che ha senso adesso è
dire che bisogna portare avanti le cose e farle nel modo
migliore possibile". "Vi ricordate quanto avevo detto dopo il
crollo del Morandi? Quel giorno ho detto che la città non è in
ginocchio. Anche adesso nessuno di noi è in ginocchio, Anzi,
siamo in piedi e con ancora maggiore energia, perché vogliamo
dimostrare che le cose si fanno bene".
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