Un anno fa il campo da hockey su
prato "Giorgio Arnaldi" del Lagaccio, era stato inaugurato dopo
radicali lavori di adeguamento effettuati dal Comune di Genova:
ristrutturato con un manto erboso sintetico di ultima
generazione, aveva bisogno, per essere completo, delle panchine
a bordocampo. Oggi, nell'anno in cui Genova è capitale europea
dello sport, l'intervento è stato fatto dalla Federazione
Italiana Hockey (Fih) grazie ad un accordo per la fornitura con
A.Se.F. Srl, la società di onoranze e trasporti funebri pubblico
partecipata che, ormai da anni, è attiva in ambito sociale e nel
sostegno allo sport in città. Nel primo pomeriggio, in occasione
del match della massima serie tra Superba e Cus Pisa, le nuove
strutture sono state inaugurate dal presidente del comitato
regionale ligure Fih Franco Melis e dall'amministratore unico di
A.Se.F. Maurizio Barabino. «L'hockey su prato è un movimento in
crescita costante - commenta Barabino - Oggi, solo a Genova, la
Federazione conta oltre 500 iscritti. La Liguria è la prima
regione in Italia nel rapporto tra numero di praticanti e numero
di abitanti. L'attività federale si basa sul lavoro di molti
volontari, tra cui anche il presidente ligure Melis. Abbiamo
accolto la sua richiesta di sostegno, felici di portare a
termine un lavoro che era stato avviato dal Comune di Genova,
che si era fatto carico della maggior parte degli oneri con la
ristrutturazione del campo». Nell'accordo tra Fih e A.Se.F.,
oltre alla fornitura delle panchine, vi è la stipula di una
convenzione che prevede agevolazioni e sconti per tutti i
tesserati liguri ed i loro famigliari che vengano a trovarsi nel
difficile momento di una perdita. «A.Se.F. è una società
pubblico partecipata che è fortemente impegnata nel sostegno
alle attività socialmente rilevanti - dice Franco Melis - Siamo
felici che i suoi vertici, Maurizio Barabino e Franco Rossetti,
abbiano valutato positivamente la nostra richiesta e ci abbiano
affiancati nel completamento della struttura del Lagaccio».
Il "Giorgio Arnaldi" ha infatti una valenza particolare a
livello cittadino. «È l'unico campo in ambito comunale che abbia
le caratteristiche per ospitare partite agonistiche della
massima serie - spiega il presidente ligure della Fih - È un
teatro perfetto per ospitare incontri a 11 di una disciplina
sportiva in grande ascesa». Franco Melis sottolinea che si
tratta di uno sport molto dinamico e performante, che non
richiede caratteristiche fisiche particolari. «Una statura media
e una buona forma fisica sono le caratteristiche base per
praticare questo sport che è sostanzialmente fatto di scatti e,
quindi, anaerobico - precisa - Poiché la rotazione della mazza
si imprime con la mano sinistra, i mancini sono molto
ricercati».
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