Sarebbero dei pezzi di onduline di
Eternit ad aver inquinato la spiaggia di Priaruggia a Sturla. Lo
rivelano le indagini condotte da Arpal e Asl3 i cui
campionamenti venerdì pomeriggio hanno portato al divieto di
accesso dopo il ritrovamento di fibre di amianto. La Procura di
Genova è in attesa della relazione finale per aprire formalmente
un fascicolo per abbandono di rifiuti pericolosi che il
procuratore aggiunto Vittorio Ranieri Miniati affiderà a uno dei
pm del team che si occupa di reati ambientali per i successivi
accertamenti. Secondo quanto trapela i pezzi di onduline
ritrovate sarebbero molto levigate, quindi non è escluso che
siano state portate sulla battigia da una delle ultime
mareggiate. La spiaggia nel frattempo resta chiusa e i tempi per
la riapertura sono incerti. La Procura sequestrerà probabilmente
alcuni campioni di onduline per le analisi ma la questione
complessa riguarda la bonifica. Gli uffici tecnici del Comune,
che nei giorni scorsi hanno effettuato alcuni sopralluoghi, non
hanno ancora ultimato le verifiche necessarie. "Sarà necessario
- spiega l'assessore all'Ambiente Matteo Campora - avere un
quadro preciso per stabilire che tipo di intervento dovrà essere
messo in atto per la bonifica"
Riproduzione riservata © Copyright ANSA