/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Si fingono principi arabi e raggirano donna nel savonese

Si fingono principi arabi e raggirano donna nel savonese

Due donne denunciate per truffa e riciclaggio dai carabinieri

GENOVA, 06 aprile 2024, 13:58

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

Un sogno che si realizza, un inaspettato colpo di fortuna, una benedizione in tempi di crisi.
    Questo è ciò che deve aver pensato una cinquantenne della Val Bormida quando le è stato comunicato di essere beneficiaria dell'eredità di un principe africano. Come e perché la donna, savonese di nascita e residente in Val Bormida, avrebbe avuto diritto al lascito di un nobile di un lontano paese, non è dato sapere. E evidentemente non se l'è chiesto nemmeno la vittima di una truffa considerata ormai 'antica'. Così la donna, che ha effettuato una serie di bonifici su una money transfert a lei intestata, ma della quale si era fatta convincere a dare i codici ai cosiddetti curatori dell'eredità, si è dovuta rivolgere ai carabinieri.
    Proprio seguendo la scia di quei 17 mila euro, frutto dei risparmi della donna savonese, i militari savonesi sono riusciti a ricostruire l'intricata rete messa in piedi dai malviventi, che sono risultati essere, alla chiusura dell'attività investigativa nei giorni scorsi, due donne di 44 e 45 anni residenti in due regioni del sud Italia che non avrebbero agito da sole, come testimoniano i vari smistamenti delle somme sottratte con la truffa. Le due donne sono state denunciate per truffa, riciclaggio e favoreggiamento in concorso.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza