A Savona un uomo di 54enne ha
denunciato un furto che sarebbe avvenuto in sala operatoria al
pronto soccorso mentre subiva un intervento urgente per un
infarto. In una denuncia contro ignoti presentata alle forze
dell'ordine l'uomo spiega di essere arrivato in ambulanza al
pronto soccorso dell'ospedale San Paolo per un attacco di cuore:
"All'arrivo sono stato trasferito direttamente in sala
operatoria - racconta -. Qui ho consegnato i documenti che
tenevo nel marsupio, agganciato alla cintura dei pantaloni, poi
un infermiere mi ha spogliato, tagliandomi alcuni indumenti.
Vestiti, occhiali, telefonino e marsupio sono stati lasciati a
terra in sala operatoria". A quel punto l'uomo è stato
sottoposto a un intervento chirurgico: "Durante l'operazione ero
vigile, i miei oggetti personali erano a terra a pochi metri da
me ma non potevo vederli". Al termine dell'intervento il 54enne
è stato portato in terapia intensiva, dove un'infermiera gli ha
portato gli effetti personali in una busta di plastica: tra
questi mancava il marsupio. Inutili le ricerche successive da
parte del personale medico. All'interno, sostiene l'uomo,
c'erano 1200 euro in contanti.
La Asl 2, messa a conoscenza della denuncia, dopo aver
espresso "soddisfazione per le condizioni cliniche del paziente
che ha superato una grave crisi cardiaca grazie all'intervento
competente e tempestivo degli operatori", ha annunciato una
indagine interna: "Sono state immediatamente avviate le
verifiche del caso - spiegano - Esiste una precisa procedura di
presa in carico degli effetti personali dei pazienti che si
attiva non appena le condizione emergenziali/salvavita lo
consentono". Asl è "a completa disposizione delle forze
dell'ordine per gli accertamenti del caso, fiduciosa che si
riuscirà a chiarire l'accaduto".
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