La Giunta Toti ha deliberato lo
stanziamento di tre milioni per garantire le prestazioni
terapeutiche e riabilitative ai 644 minori con disturbi in
ambito neuropsichiatrico e del neurosviluppo in lista d'attesa
in Liguria da oltre diciotto mesi. Lo comunicano il presidente
della Regione Giovanni Toti e l'assessore regionale alla Sanità
Angelo Gratarola a Genova a fine Giunta.
Diciotto mesi è il tempo massimo che le società scientifiche
stabiliscono per garantire la presa in carico di tali pazienti.
"Come previsto dalla legge di stabilità eroghiamo alle Asl i tre
milioni per tutta la fascia di bambini o giovani con problemi
neuropsichiatrici che, ove non assistiti nei tempi congrui,
potranno veder rimborsate le prestazioni già erogate dal sistema
privato", sottolinea Toti definendolo "un provvedimento che va
nella direzione dello smaltimento delle liste d'attesa, che in
questo caso trattandosi di patologie da accompagnare per un
lungo periodo è evidentemente più faticoso alleggerire".
"Dopo la ricognizione effettuata dai servizi di
neuropsichiatria delle cinque Asl liguri - spiega Gratarola -
sono emerse 644 situazioni di minori in lista d'attesa da oltre
18 mesi. La straordinarietà di questo provvedimento, che non
vuole oscurare il lavoro ordinario di presa in carico delle
aziende e degli enti convenzionati, è quella di andare anche
incontro alle famiglie che hanno, nel tempo di attesa,
provveduto con risorse personali a garantire ai propri figli le
cura riabilitative necessarie. Per loro il provvedimento
garantisce la prosecuzione delle prestazioni presso le strutture
e i professionisti scelti in autonomia dalle famiglie. Tuttavia
per coloro che non hanno ancora avuto la possibilità di
affrontare la spesa necessaria vi è l'immediata presa in carico
attraverso i nostri centri ambulatoriali riabilitativi
convenzionati".
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