Gli infortuni sul lavoro in Liguria
aumentano, anche quelli mortali, così come le denunce per
malattie professionali. E' la fotografia che emerge dai dati
Inail riferiti al bimestre gennaio - febbraio 2024 in rapporto
allo stesso periodo dell'anno precedente, ed elaborati da Marco
De Silva responsabile dell'Ufficio Economico Cgil Genova e
Liguria. L'aumento degli infortuni sul lavoro in Liguria è
concentrato in prevalenza nella città Metropolitana di Genova
che, nel periodo indicato, vede un aumento del + 6,5% delle
denunce, fatto ancora più grave se si considera la contrazione
delle assunzioni con contratti di lavoro dipendente del settore
privato che nel 2023 hanno registrato un - 2,8%. "L'aumento
degli infortuni è di per sé un fatto gravissimo che segnala
l'ennesima stortura provocata dalla precarietà che costringe
lavoratrici e lavoratori a rischiare la salute e la vita, con
pressioni continue, intensità e ritmi di lavoro incalzanti - ha
detto Maurizio Calà segretario generale Cgil Liguria -. E' ora
di dire basta: il prossimo 11 aprile sarà sciopero generale dei
settori privati con manifestazioni provinciali in Liguria e il
20 aprile è già in programma una grande manifestazione
nazionale a Roma".
Questi i dati: nel primo bimestre 2024 in Liguria si registra
un aumento delle denunce di infortunio del +1,5% (2.880 di cui
1.711 a Genova quasi il 60%del totale) e di quelle con esito
mortale (4 contro le 3 del 2023, in pratica un morto sul lavoro
ogni 15 giorni). In aumento del 78% sull'anno precedente le
denunce per malattie professionali (269 con un aumento di 118
unità pari al +78,1% rispetto al corrispondente periodo
dell'anno precedente, ossia 4,5 denunce di malattia
professionale per ciascuno giorno del primo bimestre 2024).
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