"Le proteste sono sempre
legittime e spunti di riflessione, ma in questo Paese bisogna
levarsi la paura di valorizzare il prodotto turistico, la
qualità si paga in tutto il mondo". Così il presidente della
Regione Liguria Giovanni Toti a margine di una conferenza stampa
alla Spezia replica alla protesta degli operatori turistici
delle Cinque Terre contro l'aumento delle tariffe ferroviarie
del Cinque Terre Express.
"Bisogna uscire dall'idea che ogni mezzo pubblico debba
costare uguale ai cittadini italiani e a un turista che lo usa
tre giorni all'anno - afferma Toti -. I treni delle Cinque Terre
li hanno pagati i cittadini liguri con le tasse. Questa scelta
deve essere vista dal mondo dell'impresa come una risorsa e non
come una difficoltà. Non produrremo mai il vino della California
e non dobbiamo avere paura di farlo pagare di più. I francesi
esportano meno vino di noi e guadagnano un terzo in più con una
politica del prezzo di un certo tipo. Vedremo i numeri e
controlleremo i flussi: se sbagliamo, cambieremo; se sbagliano
gli altri, vorremmo sentire delle ammissioni".
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