Sono 1.316 le istanze di
conciliazione presentate dai cittadini nel 2023 in Liguria al
Comitato regionale per le comunicazioni (Corecom) per i
disservizi degli operatori telefonici, in larga parte relative
ad addebiti impropri, mutamenti di contratti non richiesti o
problemi nella velocità della linea internet, il 90% ha trovato
una soluzione entro 30 giorni dalla domanda per un totale di
circa 140mila euro restituiti dalle compagnie agli utenti. Sono
i dati emersi dalla presentazione della relazione annuale del
Corecom Liguria illustrata dal presidente del comitato Manfredi
Maglio, dai componenti Liana Maggiano e Leda Rita Corrado, in
una conferenza stampa a Genova nel palazzo della Regione a cui
ha partecipato il presidente del Consiglio regionale della
Liguria Gianmarco Medusei.
"Circa l'attività di conciliazione nelle controversie tra
utenti e operatori delle comunicazioni elettroniche il Corecom
Liguria ha gestito un volume di oltre 1.300 richieste, il tasso
di risoluzione è molto alto, attestato intorno al 90%. -
sottolinea Maglio - Interveniamo con i nostri uffici accogliendo
le segnalazioni, verificandole e proponendo una risoluzione ai
problemi in via conciliativa, il dato delle istanze è
leggermente in crescita rispetto agli anni passati. Ci fa
piacere che anche nella prima parte della procedura, che è la
segnalazione dell'utente alla compagnia, le istanze vengano
accolte con maggiore attenzione rispetto al passato. Le
compagnie telefoniche cercano sempre più spesso di risolvere in
modo autonomo il problema". I cittadini possono presentare le
istanze via web attraverso la piattaforma nazionale
'ConciliaWeb' attraverso cui ogni utente riconosciuto tramite
SPID può illustrare le criticità.
Sul fronte della vigilanza televisiva, il monitoraggio della
par condicio nel periodo precedente le elezioni amministrative
di maggio è stato l'impegno più rilevante dell'anno, che ha
coperto oltre 5.000 ore di trasmissione. A questo si aggiunge
l'attività continuativa sull'affollamento pubblicitario. Il
Corecom monitora anche l'uso del linguaggio nelle trasmissioni
radiotelevisive, con particolare attenzione ai minori che non
devono essere esposti a contenuti impropri e discriminatori.
"Il Corecom svolge un ruolo fondamentale nella tutela di
diritti importanti per i cittadini - evidenzia Medusei - Il
progresso delle tecnologie informatiche e di comunicazione rende
sempre più rilevante la necessità di assistere gli utenti, che
spesso non sanno di quali opportunità dispongono per far valere
le proprie ragioni".
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