Due condanne rispettivamente a 3
anni e 2 anni e 3 mesi per due uomini di 32 e 28 anni arrestati
a luglio per una tentata estorsione per un debito di 5 mila
euro. I due erano stati arrestati dai carabinieri dopo che
avevano anche sparato contro il portone di casa della vittima.
Nel dettaglio, il 32enne è stato condannato per tentata
estorsione e per il porto dell'arma da fuoco, mentre il più
giovane (difeso dagli avvocati Pietro Bogliolo e Matteo Carpi),
è stato condannato per la tentata estorsione. Secondo quanto
ricostruito dagli investigatori i due, a giugno si erano
presentati al circolo Arci di via Fea a Marassi, minacciando la
vittima per farsi dare 5 mila euro entro due settimane. Alla
scadenza del termine si erano presentati sotto casa del
"debitore", in via Emery, e avevano sparato quattro colpi con
una semiautomatica 7.65. Il 32enne (difeso dall'avvocato Silvia
Bianchi), è stato assolto per un altro episodio che gli veniva
contestato dopo una intercettazione dalla quale emergeva una
tentata rapina a un coetaneo per portargli via 13 chili di
hashish.
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