"Oggi è una giornata importante.
Quest'opera, con gallerie e viadotti per circa 4 chilometri,
costa quasi 100 milioni di euro ed è sostanzialmente completata,
al termine di un percorso molto tormentato a causa del
fallimento di un'impresa e alle difficoltà per la ripartenza del
cantiere. Questo dimostra quanto ancora ci sia da fare e quanto
si sta già facendo per semplificare le procedure di appalto e di
subentro in un Paese che oggi sta investendo 4 o 5 volte quello
che nel passato si è investito in infrastrutture e in una
Liguria dove si sta investendo più della media del Paese". Così
il governatore Giovanni Toti che oggi, con il viceministro alle
Infrastrutture Edoardo Rixi, al commissario straordinario di
governo Matteo Castiglioni e all'assessore regionale alle
Infrastrutture Giacomo Giampedrone, ha effettuato un sopralluogo
nel cantiere della variante alla strada statale 1 Aurelia bis
per la viabilità di accesso all'hub portuale di Savona,
interconnessione tra i caselli della A10 di Savona e Albisola e
i porti di Savona e Vado, i cui lavori sono stati sbloccati dopo
il fallimento dell'originario appaltatore e l'avvio delle
procedure commissariali. Presenti anche i sindaci di Savona
Marco Russo e Albisola Superiore Maurizio Garbarini e la
responsabile della Struttura territoriale Anas Genova Barbara Di
Franco. "È un bypass fondamentale per questa provincia oltre che
per la città metropolitana e per tutto il ponente, in una
Liguria che cresce quasi il 2% all'anno con un carico di
traffico merci e turistico importante - aggiunge Giampedrone -i.
Il sopralluogo di questa mattina è la conferma ulteriore
dell'importanza del grande lavoro di squadra che stiamo
svolgendo, con una visione comune di sviluppo infrastrutturale,
fondamentale in una regione che ne ha certamente bisogno. In
questo come in altri casi, queste opere sono importanti anche
come alternative solide in risposta ad esigenze legate alla
Protezione civile". L'infrastruttura è caratterizzata da quattro
gallerie, di cui la più estesa è sostanzialmente parallela al
lungomare Matteotti, fino a riemergere in un tratto di incisione
valliva, per poi piegare verso l'entroterra. La tratta ha una
lunghezza complessiva in asse di circa 5100 metri.
L'infrastruttura comprende i viadotti Sansobbia e La Rusca, le
gallerie Grana, Basci, San Paolo, Cappuccini e gli svincoli
Miramare e Letimbro. Si prevede la conclusione dei lavori per
febbraio 2026.
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