"Siamo arrivati alla finale di un
campionato che è ormai la 'classicissima' dell'eccellenza della
Liguria in giro per il mondo. Il pesto rappresenta davvero
l'essenza della nostra terra, le sue tradizioni tramandate di
generazione in generazione e il suo artigianato, i colori,
sapori e profumi di ingredienti unici come il basilico ligure
Dop e l'aglio di Vessalico, ma anche gli iconici pestello e
mortaio. Seguendo la Ocean Race nelle parti più lontane del
mondo, il campionato ha accompagnato l'iniziativa di Regione
Liguria '#Pesto, Masterpiece of Liguria' sul Tamigi a Londra, e
non è finita, perché ci sono altre sorprese in serbo per la
primavera. Come seconda salsa più famosa al mondo, credo che il
pesto possa essere il miglior testimonial della Liguria e mi
auguro che tutti voi possiate divertirvi in questa giornata di
festa". Così il governatore Giovanni Toti nel corso della gara
dei 100 finalisti del Campionato Mondiale del Pesto, all'interno
del Salone del Gran Consiglio di Palazzo Ducale.
Toti ha incontrato una delle concorrenti veterane della
manifestazione, la signora Maria Carbone di 90 anni che ha
partecipato alla fase finale. "Un esempio di amore per il
territorio - prosegue Toti - e passione per le tradizioni, che è
giusto fare conoscere ai più giovani e ai numerosi turisti
arrivati oggi a Genova". Tanti anche gli chef arrivati da
lontano: Stati Uniti, Giappone, Francia, Spagna, Inghilterra,
Olanda, Germania, Sudafrica, Giappone, Brasile, Malta e
Svizzera.
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