"Chiusa l'ultima vicenda del
ricorso straordinario con la bocciatura del Consiglio di Stato,
prevediamo che i lavori per il nuovo Galliera possano partire
entro la prima metà del 2025. Lo ha annunciato il direttore
generale del Galliera Francesco Quaglia al punto stampa della
sanità in Regione.
"L'ospedale sarà una casa intelligente e flessibile
progettata già in funzione dell'applicazione attuale
dell'organizzazione per intensità di cura e con logiche che
favoriscono il Lean management - ha detto -. Sarà un edificio
smart completamente cablato, monitorato e automatizzato, nel
quale sarà possibile «navigare» anche in modo virtuale, sia per
il visitatore, sia per gli operatori. L'Ospedale costituirà un
centro ad alta tecnologia dove la diagnosi e la cura saranno
svolte per processi e quindi con una visione di continuità ed
integrazione nelle cure".
Il Nuovo Galliera è progettato a "misura di persona" e si
propone come punto di riferimento regionale "per la gestione
dell'invecchiamento e della fragilità ed è progettato per
confermare il suo ruolo di Ospedale di alta specializzazione e
di rilievo nazionale con particolare vocazione all'attività
chirurgica. La progettualità del Nuovo Ospedale Galliera nasce
dall'esigenza di creare una nuova struttura ospedaliera idonea
alla realizzazione di un sistema organizzativo basato sulla
centralità del malato - ha detto ancora Quaglia -. L'erogazione
delle cure per livelli di intensità assistenziale prevede la
riorganizzazione logistica degli ospedali superando il concetto
di reparto e divisione per rendere disponibili aree al ricovero
di malati a diversa attribuzione nosologica selezionati in base
alla complessità assistenziale richiesta".
Il Nuovo Galliera avrà 404 posti letto. Le aree verdi
occuperanno 9.814 mq, mentre l'area complessiva sarà di 70.232
mq. Le camere operatorie saranno 14, il numero degli ambulatori
80 e il parco macchine vedrà 5 Tac, 2 Pet/Tac, 3 Risonanze
magnetiche, 3 Angiografi, 3 Acceleratori lineari, 1 Gammacamera,
una Piastra dei laboratori (polispecialistica) e 4 palestre di
riabilitazione. Conserverà un forte orientamento chirurgico,
secondo la sua natura di ospedale di rilievo nazionale e di alta
specializzazione, e continuerà a garantire tutte le prestazioni
in regime di urgenza, di elezione, di chirurgia e di chirurgia
specialistica, oncologia, radioterapia, nonché le prestazioni di
diagnostica per immagini e di laboratorio all'avanguardia.
"L'edificio sarà un'opera a basso impatto ambientale, dotato
di innovativi sistemi di razionalizzazione nell'uso
dell'energia. Disporrà di 404 posti letto, con camere a due
letti e alcune a uso singolo, con un alto comfort alberghiero.
All'interno, l'Ospedale sarà attraversato da percorsi semplici e
distinti tra pazienti, visitatori e personale sanitario, con due
ingressi: uno in Via Alessandro Volta e l'altro in Corso Aurelio
Saffi, per l'accesso al Pronto Soccorso".
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