Il turismo in Liguria nel 2023 è
cresciuto sia sul fronte degli arrivi che delle presenze, e lo
ha fatto non solo sulla costa ma anche nell'entroterra, area che
ha fatto registrare il 7,33% in più per quanto riguarda gli
arrivi e l'1,39 per quanto riguarda le presenze. Nel complesso
sono state oltre 330mila persone che nel 2023 hanno scelto
l'entroterra per le loro vacanze, in maggioranza, quasi 200mila,
italiani. Particolarmente rilevante il dato della provincia
della Spezia che, sempre per quanto riguarda i comuni
dell'entroterra, ha visto un + 16,86% di arrivi e un +5,36% in
termini di presenze. "La Liguria è sempre più attrattiva -
spiega il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti -: e
sempre più in alto nel gradimento da parte dei turisti: più di 5
milioni e 200 mila persone l'hanno scelta nel 2023 per le loro
vacanze, con più di 16 milioni di presenze da gennaio a
dicembre, rispettivamente il 5,72 e il 3,5% in più rispetto a un
2022 che aveva già fatto registrare numeri da record.
Sicuramente il mix unico di arte, cultura eventi, outdoor,
enogastronomia che caratterizza la Liguria riesce a soddisfare
ogni tipo di turista, senza dimenticare il valore del grande
lavoro portato avanti da questa amministrazione sul fronte della
promozione, in particolare per quanto riguarda l'entroterra, una
perla della nostra regione troppo a lungo sottovalutata e non
valorizzata: grazie in particolare alla campagna 'Un mare di
borghi' abbiamo invertito la tendenza, e i risultati cominciano
a vedersi". Significativi poi risultati raggiunti nei mesi di
gennaio e marzo, tra i periodi storicamente più difficili per il
turismo ligure, e che confermano come la destagionalizzazione
sia una realtà che si consolida sempre più: nel 2023 infatti gli
arrivi sono cresciuti rispettivamente del +33.48% e del 26,87%
rispetto agli stessi mesi dell'anno precedente, con il mese di
febbraio che cresce invece del 9,38%. I mesi invernali sono
stati premiati soprattutto dai turisti stranieri, che hanno
trainato la crescita del settore a livello regionale, con un
105,03% a gennaio, + 47,02% a febbraio e +57,44% a marzo 2023
rispetti agli stessi mesi del 2022. "Numeri che - aggiunge Toti
- evidenziano come la destagionalizzazione del settore sia una
realtà sempre più consolidata in Liguria: turismo e ricettività
significano lavoro, creazione di sviluppo e occupazione 12 mesi
l'anno". "L'entroterra tra cultura, outdoor ed enogastronomia è
sempre più ambito come meta di viaggio in Liguria - dice il vice
presidente della Regione Liguria con delega al Marketing
territoriale e allo Sviluppo dell'Entroterra Alessandro Piana -,
tanto che per accompagnare uno sviluppo sostenibile e attento
all'ambiente sono state rafforzate le campagne di marketing e le
attività sulla sentieristica arrivando così a oltre 1,1 milioni
di presenze nell'entroterra nel 2023. Funzionano le politiche di
destagionalizzazione, mentre la primavera resta il periodo clou
con un aumento delle presenze nel mese di aprile da record del
+23%. Un successo che si basa anche su una più attenta cura del
territorio: con l'ultima edizione del PSR (Programma di Sviluppo
Rurale), attiva ancora sino al 2025, sono stati attualmente
finanziati interventi ai Comuni per oltre 56 milioni di euro per
i Comuni, di cui 40 milioni per quelli delle aree interne, molti
dei quali di nuovo accesso ai bandi. Continua il sostegno ai
privati: solo nelle aree interne sono già stati erogati 68
milioni più premi per 31 milioni di euro alle aziende agricole
che operano in zone di montagna." "I borghi e le località più
piccole e caratteristiche rappresentano una realtà sempre più
importante per il turismo ligure - aggiunge l'assessore
regionale al Turismo Augusto Sartori -. In questi giorni abbiamo
lanciato il contest 'Borghi in Fiore', un'iniziativa che per il
secondo anno viene promossa dall'assessorato al Turismo e che
viene realizzata grazie all'impegno ed alla professionalità del
Distretto Florovivaistico. Lerici, Brugnato, Zoagli,
Campoligure, Laiguelia, Castelvecchio di Rocca Barbena, Santo
Stefano al Mare e Molini di Triora sono i Comuni in gara:
quattro costieri e quattro dell'entroterra che in vista delle
festività pasquali saranno abbelliti da magnifiche creazioni
floreali che trasformeranno offrendo ai visitatori un'esperienza
indimenticabile all'insegna della bellezza e della creatività.
Un evento che non solo valorizza la nostra tradizione e la
nostra cultura ma che ci offre anche l'opportunità di promuovere
il turismo sostenibile e di condividere la bellezza dei nostri
borghi con il mondo intero".
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