Il Consiglio delle autonomie locali
della Liguria pone unanimemente la richiesta a Regione Liguria
di ricorrere alla Corte costituzionale riguardo le norme
previste sul numero massimo di mandati che possono essere
ricoperti dai Sindaci. Lo ha deciso l'assemblea nel corso della
riunione odierna, presieduta da Pierangelo Olivieri, assistito
dal segretario Pierluigi Vinai. L'articolo 4, intervenendo sul
Testo unico degli enti locali modifica il numero dei mandati a 3
per i Sindaci di Comuni tra 5 e 15mila abitanti, ed elimina
completamente il limite per i Comuni fino a 5mila abitanti. Ma
quello per i Comuni più grandi permane in Italia, unico Paese in
Europa a prevedere il vincolo a un massimo di 2 mandati
consecutivi per i sindaci di Comuni oltre i 15mila abitanti e
per i governatori. Per questa motivazione, il Cal ligure, primo
in Italia, ha deciso unanimemente di proporre a Regione Liguria
il ricorso alla Corte Costituzionale sulla questione di
legittimità costituzionale dell'articolo 4, comma 1, del dl
7/2024.
"La portata dell'iniziativa approvata oggi dal Cal va ben
oltre il territorio ligure - ha detto Pierangelo Olivieri,
presidente del Cal Liguria - Attualmente abbiamo una norma
frastagliata, che prevede nessun limite di mandato per i sindaci
dei Comuni fino a 5si riconosca illegittimità mila abitanti, il
limite di 3 per i Comuni fino a 15mila abitanti e, per i Comuni
oltre i 15mila abitanti, il limite di 2. È un argomento che in
sede di Anci nazionale si considera da tempo. All'unanimità
l'assemblea del Cal ha deliberato di proporre a Regione Liguria,
come prevede la norma, di impugnare la norma per far riconoscere
l'illegittimità, sotto diversi profili costituzionali, per i
principi di parità e limitazione del diritto di elettorato
attivo e passivo. Siamo il primo gruppo territoriale regionale
di enti locali - conclude Olivieri - a farsi promotore di questa
iniziativa, molto importante per tutto il sistema delle
Autonomie locali".
"Tra le motivazioni dei non sostenitori - sostiene Claudio
Scajola, vicepresidente di Anci e di Anci Liguria - vi è chi
afferma che si potrebbero costituire dei centri di potere forti,
che si perpetuano nel tempo, ma la storia non ci racconta
questo: penso a ripetuti casi di mancate riconferme, ad esempio,
alla guida di Roma e Milano, oppure alla presidenza di Regione
Liguria e Regione Lazio. Non sono le regole che decidono chi
sono gli eletti, ma gli eletti vengono decisi dal popolo".
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