"La missione Aspides, approvata
dal consiglio dei ministri, si rivela un'ennesima delusione per
i marinai italiani. Chi sarà in servizio sulle unità navali si
troverà a rischiare la vita in una zona calda come il Mar Rosso
per non più di 3 euro l'ora di straordinario". Lo sottolinea con
una nota il Sindacato italiano lavoratori Militari Marina,
associazione sindacale democratica costituita da lavoratori
appartenenti alla Marina Militare, dopo il via all'operazione
europea a difesa dei traffici commerciali nelle acque del Mar
Rosso, di cui l'Italia ha il comando.
"Questa notizia aggrava la già critica situazione della forza
armata, che vede pochissime domande di arruolamento, mentre
incrementa la fuga verso altre realtà lavorative da parte di chi
è in servizio effettivo - continua il Silmm -. Come accade per
le unità navali di supporto al conflitto in Ucraina, anche
questa volta viene penalizzato il personale imbarcato, togliendo
di fatto dignità a chi rischia la vita in mare. Riteniamo
urgente la modifica della Legge 145/2016 e chiediamo un
immediato intervento del governo in tal senso, affinché venga
riconosciuta la valenza internazionale della missione e di
conseguenza adeguato il trattamento economico delle donne e
degli uomini della Marina Militare".
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