"I risultati ottenuti in queste prime settimane dall'entrata in vigore delle nuove tariffe Amt sono estremamente positivi. Gli abbonamenti annuali sono triplicati rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso, un segnale che dimostra come i genovesi hanno scelto di utilizzare i mezzi pubblici con sempre maggiore frequenza. I passeggeri sono aumentati del 12%, le gratuità della metropolitana e degli impianti verticali si confermano un sistema estremamente apprezzato dai cittadini e dai turisti". Il sindaco di Genova Marco Bucci tira le somme dei risultati della sperimentazione del nuovo piano tariffario Amt: abbonamenti annuali +238% e passeggeri aumentati del 12%. Nel dettaglio: sono 30.500 i nuovi abbonamenti annuali, 58 mila i city pass gratuiti così suddivisi: 25% fra gli under 14 e 75% tra gli over 70, che possono usufruire gratuitamente dei mezzi di trasporto pubblico locale dalle ore 9.30 per agevolare l'utilizzo della rete e distribuire i carichi nel corso della giornata. Dai numeri, i genovesi hanno apprezzato. "La risposta dei ragazzi sotto i 14 anni e degli anziani sopra i 70 è stata superiore alla nostre aspettative. Ed è stata superiore alle aspettative anche la risposta degli abbonamenti a pagamento - aggiunge Bucci -.
L'anno scorso nello stesso periodo c'erano circa 9 mila abbonamenti, quest'anno sono più di 30 mila, quindi più di tre volte. Ma la cosa che mi ha più impressionato è stata la frequentazione della metropolitana (diventata gratuita per tutti i residenti senza distinzione di fasce orarie, ndr), l'anno scorso nel solo mese di febbraio la metropolitana ha portato circa 650 mila persone, nel febbraio di quest'annone sono passate 980 mila, cioè 330 mila in più, un aumento di più del 50%. Persone che non hanno utilizzato l'automobile, probabilmente sono passati da un autobus alla metropolitana, quindi è anche un modo di viaggiare migliore e soprattutto non hanno inquinato e abbiamo tolto auto dalla strada".
Per quanto riguarda invece il mancato accordo con Trenitalia sulla via della gratuità per over 70 anche sui treni: "E' stato un inciampo nel rapporto con Trenitalia - dice Bucci -. Pensavamo che ci avrebbe seguito nella politica di gratuità, in realtà poi c'è stata un'altra decisione, ma non è detto. L'accordo per l'integrazione tariffaria è scaduto il 31 dicembre 2018, abbiamo assegnato al Cieli dell'Università di Genova l'incarico di fare il calcolo preciso dei costi, dopodiché sulla base di questo troveremo una cifra che possa accontentare tutti". Con l'insieme delle misure avviate "per il biennio 2024/25 si stima un effetto pari a 399 milioni km di minori spostamenti privati inquinanti con un contenimento del NOX pari a circa 79 tonnellate - informa una nota -. La Regione Liguria e il Comune di Genova hanno richiesto al Ministero della Transizione Ecologica di utilizzare gli appositi fondi regolamentati dall'Accordo del dicembre 2021 per supportare finanziariamente le misure adottate e sopra descritte".
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