Come regione più anziana d'Europa la Liguria necessita di maggiori risorse rispetto a quelle attribuite dall'attuale riparto del Fondo sanitario nazionale.
La riflessione arriva dopo i dati pubblicati recentemente da Eurostat relativi all'anno 2023 che mostrano come la Liguria sia la regione con l'età mediana più alta di tutta l'Unione europea, ovvero 52,1 anni. In Italia è davanti a Sardegna e Friuli-Venezia Giulia (entrambe con 50.6). Il report sui dati anagrafici di Eurostat rilancia il tema del peso dell'età nel riparto dei fondi per i sistemi sanitari regionali, con la Liguria che ha sottolineato nei giorni scorsi al ministro Schillaci come la propria peculiarità debba essere presa in considerazione maggiormente nei criteri di riparto.
"Il ministero della Salute promuove la Regione Liguria in almeno due delle classifiche sui livelli essenziali di assistenza (Lea) - spiega il governatore ligure Giovanni Toti -.
Per quanto riguarda l'assistenza ospedaliera ci troviamo al sesto posto, mentre per quella territoriale ai cittadini la Liguria è tra le prime dieci regioni italiane. Per la popolazione più anziana d'Europa, questi dati indicano che la strada che stiamo seguendo è ottima e, sebbene ci sia ancora molto da fare, l'indice di performance della nostra sanità è incoraggiante e al di sopra di regioni con età media inferiore alla nostra. A proposito dell'età abbiamo fatto presente in un recente incontro al ministro proprio la necessità di un riparto economico del fondo sanitario che tenga maggiormente conto del fattore anziani: in questo senso secondo i calcoli di Alisa alla Liguria spetterebbero 150 milioni in più. Buone notizie anche sul fronte delle liste di attesa, il 29 febbraio si chiuderanno infatti le valutazioni sulle offerte ricevute a proposito degli oltre 7 milioni per prestazioni diagnostiche. Dai primi giorni di marzo con le assegnazioni si potrà quindi registrare un graduale miglioramento nei tempi di attesa. A ruota, grazie alla digitalizzazione portata avanti da Regione Liguria, seguiranno i bandi di gara per cardiologia, ortopedia protesi, oculistica e, in seguito, chirurgia".
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