Saranno 34mila i genovesi a
dover cambiare seggio elettorale alle europee dell'8 e 9 giugno.
Lo comunica il Comune di Genova spiegando che alla base della
scelta ci sono "il ripristino della coerenza territoriale, la
continuità didattica, il miglioramento dell'accessibilità e la
richiesta di altre istituzioni".
La decisione è stata presa seguendo prima di tutto i principi
di razionalizzazione e di semplificazione delle operazioni di
voto, tenendo conto anche dell'accessibilità. - spiega
l'assessore comunale ai Servizi civici Marta Brusoni - Abbiamo
scelto alcuni trasferimenti per garantire la continuità
didattica, altri sono stati richiesti dalle scuole e da altre
istituzioni, andando anche a ripristinare la coerenza
territoriale delle sezioni elettorali, precedentemente situate
in sedi fuori dal Municipio. Infine, alcune scuole, in questo
momento, sono oggetto di importanti operazioni di manutenzione
straordinaria e pertanto non utilizzabili come seggio. Nelle
prossime settimane gli uffici comunali attiveranno azioni di
comunicazione per informare i cittadini residenti".
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