Un trentunenne è stato
denunciato dalla squadra mobile della Questura della Spezia con
l'ipotesi di reato di truffa, dopo essere riuscito a farsi
consegnare contanti e oro per un valore di circa 15mila euro da
un'anziana del centro storico. Contattata telefonicamente da un
uomo che si è presentato come maresciallo dei carabinieri, la
signora 84enne si è sentita raccontare della necessità di
consegnare un'importante somma di denaro come cauzione a favore
del figlio, detenuto per aver investito alla guida una donna.
Aveva così raccolto 500 euro in denaro e circa quattro etti di
gioielli d'oro che conservava in casa e li aveva consegnati a un
uomo che si era presentato alla porta di casa per il ritiro.
Scoperta in seguito la truffa con una telefonata al figlio,
l'anziana si è rivolta al 112. Le indagini lampo della Mobile
spezzina attraverso le telecamere di videosorveglianza urbana
hanno permesso di ricostruire il tragitto del presunto
truffatore, salito su un treno in direzione Napoli dopo aver
coperto il trafitto con la stazione in taxi. All'arrivo nel
capoluogo campano ha trovato la Polfer pronto a bloccarlo. In
uno zaino gli agenti hanno trovato i gioielli, riconosciuti poi
dall'anziana spezzina come propri, insieme ai vestiti usati per
avvicinare la vittima.
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