Ultimato l'intervento congiunto tra
Comune della Spezia, Fondazione Carispezia e A.r.t.e. La Spezia
"per contrastare il problema rilevante dell'emergenza abitativa
in città con la riqualificazione e il recupero di una serie di
alloggi comunali che non potevano essere assegnati". Lo annuncia
il comune in una nota spiegando che sono 32 gli appartamenti
riqualificati grazie al finanziamento della Fondazione, sulla
base degli interventi concordati con A.r.t.e. La Spezia, alla
quale il Comune ha affidato in convenzione la gestione degli
alloggi di edilizia residenziale pubblica.
Le unità sono dislocate nei quartieri della Chiappa,
Umbertino, Valdellora, Melara, Rebocco, Canaletto, Mazzetta e
nel centro storico. "Siamo costantemente impegnati nel reperire
risorse e rispondere alle molteplici esigenze legate al tema
dell'emergenza abitativa - dichiara il sindaco della Spezia
Pierluigi Peracchini - investire in questo ambito contribuisce a
garantire una società più inclusiva ed equa andando incontro
alle fasce più deboli della popolazione. Un ringraziamento a
Fondazione Carispezia per aver accolto la nostra richiesta ed
aver effettuato un investimento tanto importante sul patrimonio
pubblico comunale".
"Grazie a questo importante investimento della Fondazione -
dichiara il presidente di Fondazione Carispezia Andrea Corradino
- si è riusciti a risolvere la situazione di emergenza abitativa
di numerose persone. Un intervento complementare alle iniziative
di housing sociale ultimate e in corso di realizzazione sul
territorio spezzino, con l'intento di promuovere e incentivare
forme di abitare sociale e inclusive".
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