Sono terminati i lavori di ammodernamento del primo tunnel dell'autostrada A26 completamente impermeabilizzato, la galleria Manfreida lunga 787 metri che dall'11 febbraio riaprirà al traffico a due corsie con quasi due mesi di anticipo rispetto ai tempi previsti. Entro il 2024 Aspi prevede di completare i lavori in altri sei tunnel dell'A26.
Lo annuncia il responsabile dell'ammodernamento della rete di Autostrade per l'Italia Maurizio Mazzola durante un sopralluogo con i sindaci della valle Stura all'interno della galleria nel tratto tra Masone e l'allacciamento con l'A10. Alla visita hanno partecipato il sindaco di Masone Omar Missarelli, il sindaco di Rossiglione Katia Piccardo, il sindaco di Campoligure Giovanni Oliveri e il sindaco di Ovada Paolo Lantero.
"Si tratta di uno degli interventi più importanti ad oggi in corso del piano di ammodernamento delle gallerie sulla rete autostradale in concessione ad Aspi, - spiega Mazzola - grazie al quale la vita nominale del tunnel verrà estesa di 50 anni. Il cantiere era stato avviato nel novembre del 2022 e sarebbe dovuto terminare a fine marzo 2024". Da fine 2022 sono stati impiegati in media 70 lavoratori da Amplia, la società di costruzioni del Gruppo Autostrade per l'Italia, e 20 mezzi al giorno, per un totale di oltre 250mila ore lavorate. A velocizzare i tempi anche l'impiego del 'road zipper', il macchinario che permette di movimentare la barriere di protezione.
La galleria Manfreida fu aperta al traffico nel 1977 dopo essere stata costruita senza impermeabilizzazione e senza armatura. I lavori sull'A26 interesseranno adesso le gallerie Poggio, Lagoscuro, Ciutti, Curli, Setteventi e Olimpia.
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